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counseling e mediazione familiare

L'associazione 

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L’associazione si è formalmente costituita il 30 Maggio 2009.
Dal settembre 2020 ne è presidente la Mediatrice Familiare e Counselor Dott.ssa Paola Bellini, vicepresidente la collega Dott.ssa Elisabetta Boni.
Il suo modello organizzativo è molto semplice, risultando come frutto della collaborazione fra gli associati, due esperte Mediatrici Familiari e Counselor e cinque soggetti che hanno a cuore la divulgazione della cultura che sottende agli scopi statutari.
L'Assemblea ed il Consiglio Direttivo, ognuno per il loro ambito di competenze, secondo quanto stabilito dallo Statuto (così come modificato nel corso del 2020 ai sensi del novo Codice del Terzo Settore), curano direttamente la progettazione e realizzazione di ogni iniziativa ritenuta efficace per il perseguimento dei vari obiettivi.
L’associazione è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore dal 07.11.2022 per trasmigrazione dal Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale, con il n. di Repertorio 66924.
Il bacino territoriale delle attività dell’Associazione è il Mugello e la zona Empolese-Valdelsa.
La sede legale si trova nel Comune di Scarperia e San Piero (FI), in Piazzetta del Comune n. 4, che funge anche da sede operativa.
L'Associazione gestisce uno sportello di mediazione presso il presidio socio-sanitario di San Piero a Sieve in via dei giardini n. 6.

L’Associazione, inoltre, fa parte della Consulta del Terzo Settore della Società della Salute del Mugello.

 

Perchè diffondere la cultura della mediazione e del counseling?

Perchè diffondere la cultura della mediazione e de...
Crediamo che il counseling e la mediazione familiare siano strumenti in sè validi in quanto sorretti da una cultura di fondo in grado di operare cambiamenti sostanziali, nelle persone e nei sistemi familiari.
Si tratta, in ambedue i casi, di uno spazio protetto e di un tempo desiderato, per affrontare quei nodi che legano a dinamiche disfunzionali.
Qualità di spazio e tempi propri che facilitano il raggiungimento della consapevolezza dei talenti di ognuno.
Uno scenario assistito dall'ascolto, l'osservazione e l'interazione di un professionista acritico, che accompagna in un'opera etica di civiltà.
Una cultura di pace.
Per incontrare la vita in una stretta di mano.